SIGNA MANENT: la Scuola di Grafica d’Arte e Progettazione dell’Accademia di Belle Arti L’Aquila

Signa manent

Sabato 7 ottobre 2017, alle ore 19.00, si inaugura la mostra della Scuola di Grafica d’Arte e Progettazione dell’Accademia di Belle Arti L’Aquila, con la presentazione del Presidente Dott. Roberto Marotta, del Direttore dell’Accademia Prof. Marco Brandizzi e la curatela dei docenti Valter Battiloro, Fabio Di Lizio, Carlo Ferroni, Veronica Longo, Carlo Nannicola e Fabrizio Sebastiani, presso l’Atelier Controsegno, in Via Napoli 201, Pozzuoli, Napoli (Lungomare Bagnoli, stazione Cumana Dazio). Per l’occasione, si esibisce il gruppo Terra di Fuoco, che presenta Megaris Megaride, un lavoro inedito e originale.

L’Accademia di Belle Arti L’Aquila ha accolto con entusiasmo l’invito dell’Associazione Controsegno per la partecipazione all’esposizione Signa manent, che aderisce anche a una della iniziative della XIII Giornata del Contemporaneo, in quanto da anni la nostra istituzione, oltre a proporre un’offerta formativa nel campo della arti visive con corsi di Grafica, Decorazione, Fotografia, Pittura, Scultura, Scenografia e Restauro ha come elemento fondativo il rapporto con i territori e le loro esigenze e opportunità di lavoro, culturali e artistiche che permettono agli studenti di verificare concretamente le conoscenze e i concetti che acquisiscono nei laboratori e nelle aule dell’istituto.

Si realizza così una inedita interconnessione tra l’ABAQ e Controsegno, il cui incontro non è casuale: da sempre la galleria è punto d’incontro internazionale per la diffusione e promozione dell’incisione, in uno scambio e connubio continuo tra gli artisti delle arti visive e performative. I lavori selezionati per la mostra sono il risultato di un’accurata elaborazione della didattica attraverso la ricerca e la sperimentazione, svolta nel laboratorio di Grafica a cura dei Professori: Veronica Longo, Fabio Di Lizio, Carlo Ferroni, Fabrizio Sebastiani e Carlo Nannicola, diretti dal coordinatore del corso Prof. Valter Battiloro durante il corrente anno accademico 2016/2017 e nei precedenti, al fine di ottenere una formazione degli allievi quanto più possibile approfondita e compiuta. La finalità della Scuola di Grafica d’Arte e Progettazione di questa Accademia si articola in percorsi metodologici-formativi, tali da garantire lo studio e l’apprendimento di tutte le tecniche legate all’incisione, concordando preventivamente tematiche comuni e affini a ciascun indirizzo e relative al piano di studi, in modo tale da privilegiare una ricerca iconografica individuata interdisciplinarmente. Questa Scuola, sebbene sia una piccola realtà, si mostra come una punta di diamante per la sua tradizione e la qualità didattica dei docenti e del tipo di insegnamento scelto che, non a caso, comprende la maggior parte degli studenti (molti di loro anche fuori sede o stranieri: cinesi, iraniani, spagnoli), a partire da chi ha optato per questa scelta fin dal primo anno, a tutti gli altri afferenti. Non solo, questa grande frequenza ha creato una vera e propria controtendenza: laddove molte istituzioni hanno dovuto ridurre alcune offerte formative per la mancanza di studenti, grazie al Prof. Battiloro, il Miur ha concesso il raddoppiamento delle cattedre. Tutto questo è stato possibile anche grazie alla diversificazione degli insegnamenti che, partendo dalla tradizione (corsi di Tecniche dell’IncisioneGrafica d’Arte della Prof.ssa Longo e di Tecniche di procedimenti a stampa del Prof. Di Lizio) non trascurano di certo la contemporaneità (corsi di Incisione calcografica sperimentale e Tecnologia della carta del Prof. Ferroni, Tecniche della stampa calcografica operata anche su gesso del Prof. Sebastiani) e gli approfondimenti dei grandi innovatori come Hayter e Goetz, per esplorare le potenzialità delle attuali tecnologie digitali attraverso l’esperienza diretta dello studente (corso di Video, grafica d’arte e produzione del Prof. Nannicola).

L’obiettivo fondamentale è orientato alla formazione e alla preparazione di figure professionali attive nell’ambito della grafica e mirato alla produzione artistica, contemplando sia le tecniche tradizionali che le nuove tecnologie. Nell’acquisizione della tecnica, la principale necessità è di far sì che l’opera grafica non si trasformi in un campo di riporto, ma di ricerca e di sperimentazione; l’uso quindi di materiali apparentemente estranei e diversi tra loro, diventa consequenziale per l’evoluzione della stessa. Un dato è davvero importante, l’incarnazione dell’atto intellettivo con quello operativo: solo così è possibile vivere le “idee” attraverso l’uso di strumenti. La didattica si svolge dunque sul doppio versante della conservazione e dell’innovazione, sia in ambito laboratoriale che  in quello teorico e storico. L’attività di ricerca e produzione artistica si avvale, come da consuetudine, di esperienze collaterali come la frequenza presso istituti all’estero con il progetto Erasmus.

A tutto questo, si aggiunge l’apertura nei confronti dei docenti stranieri che arrivano a L’Aquila per fornire il loro apporto (tra questi si ricorda il seminario di Saunier prosecutore del famoso Atelier 17) alla messa in sicurezza di tutti i laboratori e attenzione per l’utilizzo di materiali e metodologie che salvaguardino la salute di chi le adopera e l’ambiente (non a caso, nel prossimo febbraio 2018 sarà ospite dell’istituzione l’artista cilena Maria Angélica Mirauda, creatrice delle tecniche atossiche Grabado Verde).

In questa ottica di “scambio” è pure l’esposizione Signa manent, che pone a confronto docenti e allievi, rigorosamente selezionati per le loro qualità incisorie ed espressive o la scelta di supporti alternativi per la stampa, come lattice, ecopelle, plexiglas…

Il fine della manifestazione non consiste solo nell’esposizione di elaborati ma altresì comporta, per gli studenti, il valore dell’esperienza di prendere parte come protagonisti ad una mostra partecipando a tutte le fasi esecutive necessarie.

Il team di docenti del corso di Grafica d’Arte e Progettazione dell’Accademia di Belle Arti di L’Aquila persegue, da tempo, l’obiettivo di avvicinare gli studenti alle diversificate professioni che la formazione accademica permette di svolgere, attraverso collaborazioni con prestigiose imprese operanti a livello internazionale (recentissimo è il progetto Faraone – Architetture trasparenti al quale hanno aderito molti allievi, le cui proposte saranno effettivamente realizzate dalla suddetta ditta).

La contiguità tra la formazione nelle arti visive e l’inserimento in ambiti professionali degli studenti deve, infatti, costituire uno dei principali traguardi di quanti operano nella Accademia di Belle Arti e, con ogni premura, si adoperano per mantenere ed implementare il ricco e complesso patrimonio artistico, culturale e tecnico che tali istituzioni, divulgano e insegnano in Italia.
Si dice spesso verba volant scripta manent, ma forse ciò che davvero resta è il segno, che sia esso scritto o inciso su una roccia ai primordi dell’umanità o su matrici in metallo, legno o pietra… Attraverso “simboli” da noi codificati, queste “tracce” si perpetuano nel tempo, unendo popoli e tradizioni lontani e millenari, in un unico desiderio, quello di perpetuare nel tempo il mistero e l’affascinante alchimia dell’incisione.

Dulcis in fundo, l’inaugurazione è allietata dall’originale performance dei Terra di Fuoco: il gruppo, nato nel 2009 da Luciano Restucci e Diego Maglione, presenta il suo lavoro inedito Megaris Megaride, dove l’amore e la passione per la cultura partenopea si evidenzia dalla musica ai testi. Il genere presentato si può classificare come “cultural popolare d’autore”, spesso influenzato da accenni blues, pop o classico popolare.

Come sempre, una serata irrinunciabile, in cui l’arte si manifesta attraverso le sue varie sfaccettature: performance, matrici, stampe, inchiostri e segni incisi…

Testo critico di Roberto Marotta, Marco Brandizzi, Valter Battiloro, Fabio Di Lizio, Carlo Ferroni, Veronica Longo,  Carlo Nannicola e Fabrizio Sebastiani

Rassegna stampa a cura di Rosalba Volpe  

Foto principale di Federica Bianchi

ARTISTI

Docenti: Valter Battiloro, Fabio Di Lizio, Carlo Ferroni, Veronica Longo, Carlo Nannicola, Fabrizio Sebastiani.

Allievi: Giulia Armeni, Federica Bianchi, Alessandra Carducci, Maira Alejandra Cialone, Nicolò Colombaro, Marco De Angelis, Federica Fiocco, Davide Laghese, Arianna Me, Andrea Orlandi, Camilla Palazzese, Qiang Quan, Chiara Savini, Wen Shao, Jiening Zhu.

La mostra resterà aperta fino al 18 novembre, dal martedì alla sabato: 16.30 – 20.00. CHIUSO lunedì e festivi. INGRESSO LIBERO. Per ulteriori informazioni vi invitiamo a seguirci sull’evento Facebook, pubblico per tutti, anche per i non iscritti: https://www.facebook.com/events/115114592511536 

Info: +39 3398735267 – controsegno@libero.itwww.controsegno.com – FB: Atelier Controsegno

Terra di fuoco_Piazza Municipio NA-2015

Il gruppo Terra di Fuoco in concerto a Piazza del Municipio, Napoli, 2015