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Rakesh Bani - Cenni biografici

Rakesh Bani, classe 1974, è un incisore: assistente universitario in India, dove è nato, ha conseguito il Diploma Accademico e in seguito un Master, entrambi in Grafica d’Arte presso l'Indira Kala Sangeet University, Khairagarh (con tesi premiata nel 2013). La sua formazione in questi anni è stata varia e poliedrica, avendo frequentato tanti workshop e stage di specializzazione; non a caso, l‘Artista nel 2011 è stato per 3 mesi in Giappone, avendo conseguito una borsa di studio che gli ha permesso di approfondire altri aspetti della grafica orientale.

Osservando le sue incisioni, a prescindere dai soggetti, che toccano la sfera personale, è senza dubbio innegabile la qualità tecnica di Rakesh: padrone delle molteplici metodologie in modo sublime, passa con agilità dal segno istintivo della xilografia, a quello “classico” e tradizionale dell’acquaforte, ad acquetinte rese con morbidezza attraverso diversi passaggi chiaroscurali, utilizzando talvolta la serigrafia, ma anche la fotoincisione o il gaufrage, affinchè sia il testo, sia l’assenza totale di colore, s’integrino e diventino un tutt’uno con l’immagine creata.
La sua maestria è offerta anche dalla mirabile esperienza come stampatore: l’Artista stampa in bianco e nero, ma non disdegna neppure il colore, in opere con innumerevoli tonalità realizzate a poupée, ma anche con l’utilizzo talvolta di tinte fluorescenti nelle metodologie di Hayter, soprattutto nelle acqueforti a rilievo, dove sfrutta la diversa viscosità degli inchiostri stesi sull’intaglio per mezzo di grandi rulli.
Animo versatile e curioso sperimentatore,Rakesh predilige lo zinco e si cimenta nell’utilizzo di innumerevoli materiali per l’incisione, scegliendo supporti pregiati per la stampa, che oscillano dalle carte lisce e sottili a quelle di cotone ruvide e dalla grammatura grossa, non tralasciando neppure quelle riciclate e colorate.
Il suo profondo bagaglio di conoscenze, emerge in qualsiasi forma da lui interpretata: se le matrici di piccola fattura (spesso si tratta di Ex Libris) sono espressione di una perizia di particolari, affine a quella del ricamo e del cesello, tuttavia, è nelle lastre dalle grandi dimensioni che Rakesh offre il meglio di sé. Ogni incisore sa quanto sia complesso “governare” la morsura su uno spazio dilatato, poiché tante sono le componenti che possono determinarne la buona o cattiva riuscita: il tipo di metallo o mordente, la larghezza o trama del segno, la scelta tra il bitume o la colofonia, oltre a fattori puramente casuali come l’usura del bagno acido e la temperatura dell’ambiente di lavoro. Nonostante ciò, l’Artista non è mai spaventato o “sprovveduto” rispetto al suo lavoro in cui mostra, anzi, una sicurezza e una cura non comuni.
Interessante è anche l’analisi formale delle opere di Rakesh, in cui il mistero e il fascino dell’India, di un mondo e di una cultura così diversa e lontana dalla sintesi del nostro occidente, traspare regalandoci una ricchezza enorme di strutture e significati che si evincono da alcune immagini ricorrenti: il girasole, simbolo di colore e vita, la natura nella sua totalità che partecipa al ciclo dell’esistenza umana e, l’uomo stesso, in quanto individuo, che nasce e degenera dalla terra che l’ha creato. Molto sentito è, infatti, il tema della metamorfosi, in cui uomini e donne cercano la loro vera dimensione mutandosi in farfalle, libellule, animali vari, o fonti sgorganti, mentre i corpi vengono invasi dalle foglie, quasi a ricordare opere di gusto arcimboldiano. A ben vedere, anche i titoli sono emblematici, come ulteriore sottolineatura dei contenuti: Metamorfosi, Memorie, Dilemma, Eternità , Legami, Richiami dal passato, La terra dei sogni, Sogni perduti, Muto dialogo , Natura, Melodia della primavera, Passaggio oltre, Paradiso, Vita...

È così che, i suoi personaggi, a confine tra il fantastico-fiabesco-sognante e la realtà quotidiana, nella sua totale trasformazione e nel suo evolversi verso il trapasso e l’ultraterreno, si concedono ai nostri occhi, in maniera spontanea e disincantata, raccontandoci la loro storia e lasciandoci pur sempre quel dubbio insolvibile per l’uomo: chi siamo, da dove proveniamo e a quale meta approderemo...
A questi quesiti, pare che Rakesh risponda che ognuno può trovare il suo spicchio di verità, ma che qualsiasi aspetto assuma, il percorso si deve svolgere insieme, e che l’unica soluzione al dolore sia l’amore: amore per se stessi, per la natura, per il prossimo, per la vita nella sua interezza... Amore per l’amore...

"90th Annual All India Art Exhibition", Categoria Grafica d'Arte, ricevuto da A.I.F.A.C.S., All India Fine Arts & Craft Society, New Delhi, India, 2017

Menzione di merito per "Haryana State" nella Categoria Grafica d'Arte, da Prafulla Art Foundation, Mumbai, India. 2017

"Thanesar City Award", Categoria Fotografia, da Prafulla Art Foundation, Mumbai, India, 2017

Targa per l'opera a rilievo realizzata per la "2nd International Exhibition of Book plate (ExLibris) Subotica", Serbia, 2017

3 Premio Ex equo, "Il bosco incantato", concorso internazionale organizzato dall'associazione Solstizio D’Estate, Bosia, Cuneo, Italia, 2017

Attestato di merito, "MINIPRINT INTERNACIONAL DE PARANÁ 2016", Parana, Argentina, 2016

1° Premio, "1st International Mail Art Biennial" ricevuto da Namik Kemal University, Turchia, 2016

"Thanesar City Award", Categoria Grafica d'Arte, da Prafulla Art Foundation, Mumbai, India, 2016

Premio della giuria, "2nd International Enter in to Art MiniPrint + Mixed Media", Konigswinter, Germania, 2015

Targa per l'opera grafica, "1st International Exhibition of Book plate (ExLibris) Subotica", Serbia, 2015

Menzione d'onore e 2° premio, "7° Concorso Internazionale Ex Libris, Biblioteca Bodio Lomnago", Comune di Bodio Lomnago, Varese, Italia, 2014

Attestato di merito, "XVIII Tarptautine Viliaus Ekslibrisu Bienale at Sv.Jono Gatves Gallery", Vilnius, Lituania, 2013

Concorso di Ex Libris, 40th anniversary of the Department of Information Management at Hacettepe University", Ankara, Turchia, 2000

"2nd Haryana Contemporary Art Award", da Haryana Institute of Fine Arts ( HIFA ), Karnal, Haryana, India, 2012

Medaglia d'oro, da "Research Link", Saggio 91, Vol.- X ( 9 ), November - 2011, Indore,( M.P), India

Residenza artistica, "Artist in Residence Program 2011", premio concesso a un incisore straniero dall'Art Studio Itsukaichi Operation Committee (ASIOC), per il programma di residenza artistica, della durata di 3 mesi, presso Akiruno-City, Tokyo, Giappone. (2011)

Mostre personali

"Contemporary Bookplate Artist-108", mostra di Ex Libris, Kunstmuseum & Exlibrissamling, Frederikshavn, Danimarca, 2016

“BIMB”, mostra di Grafica d'Arte, Sobha Singh Art Gellery, durante Randhava Festival, Punjab Kala Bhawan, Chandigarh, U.T., India, 2016

Mostra retrospettiva di Grafica d'Arte, Museum & Art Gallery, Dipartimento di Belle Arti, Kurukshetra University, Kurukshetra, Haryana, India, 2015

Mostra di piccola grafica, Galeria El Santo Leon, Leon, Guanajuato, Mexico, 2014

"Sensazioni dall'oriente", Atelier Controsegno, a cura di Veronica Longo, Pozzuoli, Napoli, Italia, 2014

“In Conversation“, Gallery Seasons, Sofia, Bulgaria, 2013

Mostra di Grafica d'Arte , Museum of Modern Fine Art, Minsk, Bielorussia

“Metamorphosis”, Herji Gallery, Jehangir Art Gallery, Mumbai, India, 2012

Metamorphosis, Galleria d’arte Sangiorgio, a cura di Veronica Longo, Sangiorgio a Cremano, Napoli, Italia, 2011

Workshop Internazionali di Grafica d'Arte

"Indira International Graphic Arts Festival", Dipartimento di Grafica, Indira Music & Fine Art University, Khairagarh, Chattisgarh, India, 2018

"IIIAF, Indira International Imprint Arts Festival", Dipartimento di Grafica, Indira Music & Fine Art University, Khairagarh, Chattisgarh, India, 2017

"Demo Print Workshop", Penha Creative Center, Macau, 2012

"Artist in Residence Program 2011", Art Studio Itsukaichi Operation Committee (ASIOC) ,Akiruno-City, Tokyo, Giappone. (2011)

"Artist in Residence", Guanlan Print Original Industry Base, Guanlan, Cina, 2009

Ha partecipato a oltre 75 Biennali e Triennali in India e all'estero:

Italia, Bulgaria, Spagna, Francia, Macedonia, Brasile, Argentina, Messico, Cina, Giappone, Malesia, Tailandia, Serbia, Germania, Russia, Bielorussia, Macao, Romania, Polonia, Lettonia, Taiwan, Lituania, Indonesia, Turchia, Norvegia, Colombia ed Egitto.

Altre mostre collettive

"Numero Uno", 2014, a cura di Veronica Longo, Atelier Controsegno, Pozzuoli, Napoli

"Stampa2", 2014, a cura di Veronica Longo, Atelier Controsegno, Pozzuoli, Napoli

"Controsegno al Partenio", 2018, collettiva dei soci Controsegno a cura di Veronica Longo, durante la rassegna "Aprile al Partenio", Teatro Partenio, Avellino

"Le città d'acqua...", 2019, a cura di Veronica Longo, Atelier Controsegno, Pozzuoli, Napoli

Rakesh Bani accetta pagamenti tramite bonifico bancario e PayPal.
Per informazioni di dettaglio sulle modalità di acquisto, rivolgersi ai contatti sotto indicati.
L'APS Controsegno, essendo un'organizzazione NO PROFIT, non percepisce alcuna percentuale sulle opere vendute dai soci.
 Veronica Longo
 Via Traversa Napoli, 2 - 80078 Pozzuoli (NA)
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